Tumi, coltello delle civiltà precolombiane

In Tomb Raider 1, nel secondo livello "City of Vilcabamba", Lara rinviene un prezioso oggetto d'oro chiamato "Gold Idol", ossia "Idolo d'oro", che le sarà indispensabile per accedere al livello successivo, la Valle Perduta. Questa reliquia è ispirata al Tumi, un sorta di coltello che veniva utilizzato nelle civiltà precolombiane e in particolare proprio quelle del Perù. Ricordiamo infatti che Vilcabamba è esistita davvero ed era proprio la città perduta del Perù.

Lara mentre raccoglie il Gold Idol nel livello "City of Vilcabamba". Immagine: Ilaria Croft

Lara trova il tumi anche nei giochi Tomb Raider Legend e Shadow of the Tomb Raider. Nel primo, si tratta di reliquie collezionabili che si possono trovare soltanto nel primo livello del gioco, ambientato in Bolivia. Nel secondo, invece, Lara trova una riproduzione in plastica del tumi in un villaggio del Perù. 

In antichità, il tumi era un coltello con lama semicircolare e un manico raffigurante solitamente una figura umana o animale, talvolta decorato con lapislazzuli o altre pietre preziose. Veniva realizzato in diversi materiali: bronzo, rame, legno, oro o argento

Questo oggetto veniva solitamente utilizzato durante le cerimonie sacrificali: per esempio, durante la celebrazione annuale chiamata "Inti Raymi", che avveniva alla fine dei raccolti di patate e mais per ringraziare il Sole. Durante questa festa, il Sommo Sacerdote sacrificava un lama nero o bianco proprio utilizzando il tumi, aprendo il petto dell'animale ed estraendo il cuore ancora palpitante e le altre viscere, e poi osservandole per predire il futuro. Alla fine, l'animale e tutte le sue parti venivano inceneriti.

Un Tumi in oro e turchesi, proveniente dalla costa nord del Perù,
conservato presso l'Art Institute of Chicago.

Il tumi veniva usato anche come arma secondaria e addirittura nelle operazioni chirurgiche: numerose scoperte archeologiche, infatti, testimoniano che nell'America precolombiana esistevano già delle tecniche di trapanazione cranica.

Molti tumi sono stati ritrovati tra gli oggetti appartenenti alle civiltà Inca e Sican. Il tumi più grande mai ritrovato proviene da Illimo, nella città di Lambayeque, nella valle di Batan Grande in Perù. Esso misura ben 41 centimetri e somiglia più ad un'ascia che a un coltello. Come anche molti altri tumi, questo grande coltello raffigura l'eroe e fondatore della cultura Sican, chiamato Naylamp, sotto forma di uccello. La leggenda infatti narra che dopo aver fondato la cultura Lambayeque, Naylamp scomparve sviluppando un paio d'ali e volando verso il cielo. 

Spesso i tumi venivano raffigurati anche sui vasi tramite pitture o incisioni. Tutt'ora, in Perù il tumi è considerato un simbolo bene augurante, tanto che è simbolo nazionale del Perù e viene appeso ai muri come porta fortuna; inoltre, viene utilizzato nelle pubblicità del settore turistico, e viene raffigurato spesso nei souvenir come tazze e portachiavi.

A cura di Ilaria Croft

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