Emozioni delle Rovine Costiere, Tomb Raider 4

Se penso a Tomb Raider 4, il primo luogo che mi viene in mente è quello delle Rovine Costiere, ad Alessandria d'Egitto. 

La prima volta che vidi questa scena rimasi incantata dalla bellezza di un paesaggio dal sapore antico, illuminato dalla luce di un tramonto che ti scalda il cuore, in cui azzurri ruscelli risaltano sui colori della sabbia, dei rilievi e delle rovine. La musica dalle tipiche note orientali, nostalgica e al tempo stesso carica di mistero, ben si adatta a tale scenario. 

Quando giunge in questo luogo, Lara si sofferma alcuni istanti ad ammirare ciò che la circonda, come se provasse le stesse sensazioni del giocatore che l'ha accompagnata fin lì.

Alla fine della panoramica, uno solo fu il mio desiderio: quello di esplorare assieme a Lara quel luogo incantevole, di nuotare nelle limpide acque e soprattutto di addentrarmi nelle rovine per scoprire cosa mi aspettava. 

Ancora oggi trovo questa clip meravigliosa, non importa che la grafica sia quella di una volta: le emozioni che sento nel vederla sono sempre le stesse. 

-Ilaria

Tomb Raider The Last Revelation non è stato il mio primo Tomb Raider, lo ammetto. Ma paradossalmente è stato il gioco della serie che ha consolidato il mio attaccamento per Lara e le sue meravigliose avventure, sempre in bilico tra la storia antica e il mistero, l’inspiegabile. Le ambientazioni dell’affascinate Egitto, la trama ben scritta, la colonna sonora e la caratterizzazione di Lara nei confronti di situazioni che avrebbero fatto scappare a gambe levate qualsiasi uomo tutto di un pezzo hanno fatto il resto, chiudendo definitivamente il cerchio.

E infine la regia, che ha saputo regalarmi momenti epici, come in questo caso: una panoramica che mostra la nostra Lara di spalle lasciata ai suoi pensieri e invece indugia sulle Rovine Costiere per poi tornare sulla protagonista, mostrandoci tutta la bellezza evocativa di un paesaggio che è rimasto nel cuore di molti. In un epoca in cui il pixel count dei giochi non raggiungeva minimamente la magnificenza grafica odierna per le ovvie ragioni dei limiti tecnici, le emozioni che mi hanno trasmesso questi giochi e questa immagine in particolare rimangono tutt’oggi vivide.

Nostalgicamente vi dirò che non è più successo in seguito, salvo rare eccezioni, e questo fa della serie classica, almeno per me, la vera essenza di quello che è Tomb Raider: un concentrato di emozioni legati a ricordi che porterò con me a lungo.

-Simon

L’arrivo alle rovine costiere è uno dei momenti più spettacolari del gioco a livello visivo. Lara si trova di fronte la costa della città di Alessandria d’Egitto e alla sua destra ci sono le rovine, sotto alla quale si trovano le catacombe. Lara si ferma qualche momento ad ammirare la splendida vista, prima di riprendere il cammino verso le dune di sabbia illuminate dagli ultimi raggi del sole. Sembra quasi di trovarsi in un’era antica, se non fosse per la mano del tempo che ha lasciato il suo segno. Nel cielo i colori del tramonto sfumano dall’arancione verso l’azzurro. Ma l’atmosfera non è romantica, qualcosa nell’aria lascia intuire ciò che avverrà da lì a poco…

-Loreta