L'Esercito di Terracotta di Xi'an in Cina
I Guerrieri di Terracotta sono presenti nel film di Tomb Raider la Culla della Vita ed anche in Tomb Raider II - Il pugnale di Xian, sebbene non siano uno dei punti centrali. Nel livello "Tempio dello Xian" del gioco Tomb Raider II, Lara passa accanto a numerose fila di statue e, nonostante nel gioco non siano palesemente indicate come quelle dell'Esercito di Terracotta, molti sono gli elementi che fanno capire che siano ispirate ai Guerrieri di Terracotta. Il principale indizio è Xi'an, capoluogo della provincia di Shaanxi, la città dove fu ritrovato l'Esercito di Terracotta.
L'esercito di terracotta nel Tempio dello Xian in Tomb Raider 2. Immagine: perusing-pixels.blogspot.com |
Una scena dal film Tomb Raider - La Culla della Vita. |
Era tradizione degli imperatori della Cina far costruire la propria tomba durante il proprio trono. L'imperatore Qin sfruttò degli schiavi per far costruire la sua tomba, i palazzi e anche la Grande Muraglia.
Sebbene fu un crudele dittatore, il suo fu un impero a cui vanno riconosciute grandi conquiste ed ha influenzato la storia della Cina. L'imperatore Qin successe a suo padre all'età di tredici anni ed essendo aggressivo e ambizioso sin da subito, prese completo potere all'età di 22 anni sbarazzandosi del reggente Lu Buwei, che mandò avanti l'impero mentre Qin era ancora minorenne.
Qin era intenzionato ad unificare gli stati di Zhao, Wei, Chu, Yan, Han e Qi, ma quando salì al potere questi stati erano molto diversi tra loro e ciò complicava il suo progetto. Per realizzarlo, standardizzò le unità di misura. Lo stesso avvenne per il sistema legale, per il sistema politico e soprattutto per il linguaggio scritto e parlato.
Diventato il primo imperatore della Cina, cambiò il proprio nome da Ying Zheng in Qin Shi Huang, in cui "Huang" indica il titolo di Imperatore e "Shi" sta per "primo", dunque il nome completo significava "Qin Primo Imperatore" della Cina.
Qin era un uomo riservato, ed uno dei grandi esempi riguardo a questa sua caratteristica è che volle mantenere il luogo dove era situata la sua tomba completamente segreto. Perciò il figlio di Qin fece seppellire vivo chiunque avesse collaborato alla costruzione della stessa.
All'interno della sua tomba fece posizionare l'Esercito di Terracotta assieme ai cavalli dei guerrieri, creati per vegliare su di lui nell'oltretomba per più di 2000 anni.
L'esercito di terracotta di Xi'an, Cina. |
Una delle cose più eccitanti nell'esaminare questi soldati è che sono tutti diversi tra loro. Il perché? La questione è molto semplice. L'imperatore volle che ogni soldato di terracotta avesse realmente le sembianze di ognuno dei guerrieri del suo esercito.
Il dottor Wu Yongqi, direttore del Museo dell'Esercito di Terracotta, fa cenno a proposito di alcuni agricoltori cinesi che nel 1974 stavano scavando un pozzo proprio fuori Xi'an. Durante i loro scavi rimossero pezzi di terracotta lungo dove pensarono che ci fosse un vaso. Uno degli agricoltori, Zang Zhifa capì che invece quei pezzi erano parte di manufatti. Dallo scavo, che adesso è patrimonio dell'UNESCO, furono inizialmente dissotterrate più di 500 statue a grandezza naturale che rappresentavano soldati e cavalli. Infine vennero trovate oltre 6000 statue, che raffiguravano guerrieri, arcieri, cocchieri, truppe di cavalleria e fanteria. Il sito, che occupa una zona pari a cinque acri, è il primo di tre siti in cui sono situate queste statue e dista circa un miglio dal mausoleo Qin.
A cura di Loreta Anna Pavone
Fonte: okheshivartr.blog
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