Il cartiglio nell'Antico Egitto
In Tomb Raider IV: The Last Revelation nel livello Tomba di Semerkhet è presente un artefatto simile ad un cartiglio, chiamato appunto Cartouche di Ra, da utilizzare come chiave (insieme al cartouche di Ba) per aprire una porta che conduce infine all’uscita della tomba stessa.
L’area in cui sono collocati i due cartouche è opzionale: se Lara perderà la partita al gioco di Senet contro il Guardiano di Semerkhet, allora dovrà affrontare un percorso differente (e più lungo) per concludere il livello, percorso in cui troverà appunto questi artefatti.
Il cartiglio (o cartouche) è un elemento decorativo, scolpito su colonne o affini, dipinto su pareti, stampato su papiri o carta. Talvolta il cartiglio è presente come immagine su di un rotolo, contenente un testo, un titolo o un'iscrizione.
Le tipologie di cartigli più conosciuti sono certamente quelli egizi, generalmente associati al nome del Sovrano. Nell’antico Egitto infatti la parola aveva un magico potere: un cartiglio con su una parola specifica o un nome dunque legittimava l’esistenza del Re, la evocava, addirittura ne definiva realmente la figura. Se ad esempio un sovrano in un cartiglio era chiamato “Protettore dell’Egitto”, il Faraone acquisiva legittimamente quel ruolo definendone lo status.
La "Lista dei Re" presso il British Museum di Londra. Immagine: sapere.it |
Nell'immagine, la nota 'Lista dei re', una serie di cartigli reali con i nominativi dei sovrani incisi su pietra appartenente al tempio funerario di Ramesse II di Abido e custodita presso il British Museum di Londra.
A cura di Simon Esposito
Fonti: egittopercaso.net, sapere.it, it.wikipedia.org
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